domenica 26 settembre 2010

10. Scuole-2

Fra i vari progetti di Don Bosco Tharangam ci sono anche delle specie di aule studio nei villaggi. La settimana scorsa con Rosy e Suresh ne abbiamo visitate due. Arriviamo a Periyakoothur dopo il tramonto, troviamo una ventina di bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni che studiano seduti per terra dentro la sala "comunale" di fronte a una chiesa. In questi "Supplementary Study Centers" possono fare i compiti in un ambiente adatto allo scopo, anche perché a quanto ho capito per molte famiglie il fatto stesso che vadano a scuola non risulta del tutto naturale. Di 40 ragazzi in età scolare del villaggio, 27 frequentano questo posto, non male.

In realtà qui sono fortunati, in molti villaggi strutture del genere non esistono e la cosa viene fatta all'aperto. A Tihillaiyadivalliammainagar invece studiano 44 ragazzi. O meglio, aspettano di farlo. Il villaggio è immerso nell'oscurità alle sette di sera, power cut, siamo a lume di candela. Aspetteranno un po', se torna la luce entro mezz'ora bene, altrimenti tutti a casa. Anche qui alla Shelter Home c'è un'interruzione programmata al giorno dalle 8 alle 10, ma i blackout sono frequenti, sia con la pioggia che col sole.

Il buon Nataraj mi ha scarrozzato altre due volte nella zona di Poombuhar (mezz'ora buona di two-wheeler). La prima volta abbiamo visitato una scuola materna, l'Avvai Child Care Center, dove la mattina vengono dai 18 ai 25 bambini a imparare i rudimenti di Tamil, Inglese e Matematica (tabelline scritte sul muro), anche qui mi sparo tre belle sorsate di latte di cocco a km zero della palma fuori dalla scuola. Poi andiamo in uno dei Don Bosco Tailoring Center, dove 16 ragazze al mattino e 16 al pomeriggio imparano a riparare vestiti. Hanno tutte meno di 30 anni e sono contente di vedermi, mi mettono alla prova con un altro fiore ma ormai sono un pro e ci metto poco. Dopo un corso di 6 mesi andranno a lavorare nei Tailor Shop, guadagnando 1000 rupie al mese, 20 Euro. Andando in aziende a Chennai potrebbero guadagnare anche cinque volte tanto, ma quasi tutte non vogliono lasciare i villaggi.

La seconda volta, giovedì questo, siamo tornati alla scuola elementare di Pudukkuppam, quella del giorno del matrimonio, e ho girato un video. La struttura avrebbe bisogno di una bella sistemata, i giochi in particolare sembrano più lo sfondo di un pascolo che dei passatempi per bambini, Rosy mi ha detto che spesso devono ricordare al governo locale - che gestisce la scuola - di prendersene cura. Visito anche una sartoria dove lavorano due ex allieve del Don Bosco Tailoring Center.
Dall'altro ieri piove un po' più spesso e meno violentemente e Antoine si è preso un bel raffreddore (Finalmente non sono più l'unico). Nonostante questo mi ha accompagnato ad un altro Tailoring Center. Lungo la strada ci fermiamo in farmacia, si misura la pressione, ma non compra nessuna delle medicine prescritte, anzi continua a guidare fresco in camicia a maniche corte. 

A Sankarampantal incontriamo le donne che stanno facendo la pratica e ci tratteniamo per un'ora buona: ridono quando gli dico che in Italia molta gente non mette più (o butta) un vestito quando passa di moda o si rovina. Antoine cerca di convincerle a venire alla Shelter Home per il Training offerto dall'azienda di Chennai ma incontra molte perplessità, alla fine riesce a strappare qualche adesione. Mentre parla con loro osservo i visi, e vedo tanta luce nei loro occhi scuri. Mi sembra che abbiano una forza d'animo incredibile.

I giorni scorrono veloci, mi sto rendendo conto di cose cui non penso quasi mai, che la vita è cibo, lavoro, famiglia, relazioni sociali, sport. Che il tempo è fatto sì per essere riempito, ma con coscienza. Che spesso ci ho messo sopra tante, troppe, sovrastrutture e distrazioni per non riflettere, ma il nocciolo è questo, e mi chiedo: come si fa a migliorare?

1 commento:

  1. Tom, come sta andando? Mi sembra benissimo da tutti i tuoi commenti... siamo ormai arrivati alla fine? Immagino che un mese ti sia volato in un attimo! Non ti ho mai commentato ma ho letto in tempo reale tutti i tuoi post e devo dire che mi sono emozionato con te... complimenti anche per queste doti da narratore! A presto...

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